Esperta in Cooperative Learning, coordinatrice di Scuole Aperte per il L.S.S. “Renato Caccioppoli” di Napoli. progettista di percorsi di inclusione e partecipazione sociale, componente del Comitato Scientifico sul volontariato all’interno del gruppo di lavoro Scuole Aperte istituito c/o l’Assessorato Regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Campania.
Provate ora ad immaginare quella stessa scuola alcuni anni dopo. Molti penseranno che quella scuola non esista più: chiusa per mancanza di iscritti, per inagibilità permanente della struttura, oppure nella migliore delle ipotesi ripiegata su se stessa per cercare di sopravvivere nonostante gli insuccessi formativi
Eppure non è andata così. Cambiare rotta si può. Quello che è stato realizzato al L.S.S. “Renato Caccioppoli” di Napoli con il progetto Volontari si diventa si può definire tecnicamente “un’azione di sistema” ben riuscita. Io preferisco provare a spiegarlo partendo da un’affermazione del filosofo francese E. Morin: “Ciò che non può essere iscritto in un programma, può essere animato solo da entusiasmo educativo”( Le teste ben fatte, 2000).Cambiare rotta si può. Con il coraggio e l’entusiasmo di
VOLERSI AVVENTURARE IN “LUOGHI
” FORSE ANCORA POCO FAMILIARIPER OCCUPARE INSIEME SPAZI INESPLORATI DI INTERDIPENDENZA SCOLASTICA E SOCIALE.
Il percorso formativo
Sono stati inoltre realizzati due stage di formazione al volontariato ambientale nelle aree protette ( nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) per un totale di 4 giorni di attività articolate in: conoscenza del territorio, azioni di volontariato, socializzazione tra gruppi di pari, solidarietà con la popolazione locale., attività di interpretazione ambientale, esperienze di Teatro Natura.
Al termine del percorso formativo verrà data anche quest’anno agli allievi la possibilità di svolgere qualificate azioni di volontariato ambientale partecipando ad uno dei cinque campi estivi all’interno dei due parchi partner del progetto della durata di una o due settimane, organizzati in collaborazione con l’ associazione Vol.un.t.a.s. (Volontari Under 18 Transumanze attive e Solidali) e con l’associazione Archeocampus.

Metodologie utilizzate
Il lavoro costante sull’alunno, sui suoi interessi e sulle dinamiche relazionali all’interno del gruppo di riferimento è il filo conduttore dell’intero percorso. Ciò nell’ottica di lavorare in modo privilegiato sui ragazzi stessi, sui legami con i loro compagni, come una delle forme di prevenzione e lotta alla dispersione scolastica. Solo dopo aver adeguatamente motivato il gruppo di giovani volontari ed aver costruito con loro una matrice identitaria comune viene messa in atto una formula pedagogica molto innovativa che abbiamo denominato alternanza scuola-volontariato. Le abilità sociali e le conoscenze ambientali sulle aree protette acquisite in aula sono poi “verificate” e messe in pratica durante quattro giorni di intensa attività formativa ed esperienziale con tutte le scuole della rete. Incontri con operatori che lavorano nei parchi, azioni di volontariato, esplorazione del territorio, attività di interpretazione ambientale, esperienze di Teatro Natura sono solo alcuni degli aspetti caratterizzanti tale fase.
La Campania è la seconda regione italiana per superficie protetta. Eppure…molto c’è ancora da fare per costruire una cultura ambientale diffusa e praticata. L’inserimento della scuola in un sistema formativo integrato, inteso come patto-alleanza pedagogica tra scuola ed extrascuola ( l’associazionismo, le istituzioni locali e i Parchi Nazionali) consentirà ai giovani volontari di partire nei prossimi mesi per i campi estivi di volontariato. La scuola può trovare nei parchi un immenso patrimonio di conoscenze, saperi ed esperienze. I parchi possono veder potenziata la loro azione attraverso la collaborazione con i volontari.
Ripulire, segnare e mettere in sicurezza un sentiero, segnalare incendi, supportare le guardie dei parchi nei loro compiti quotidiani, dare informazioni ai turisti, così come anche semplicemente animare con la loro presenza la vita dei piccoli borghi rurali o montani disseminati nei nostri parchi…..sono solo alcune delle attività che possono svolgere con entusiasmo i volontari. Ma molte altre se ne potrebbero elencare e altrettante sono tutte da inventare
Le azioni svolte dalle scuole della rete:
1. L.S.S. “Renato Caccioppoli”, scuola capofila , Napoli:
implementazione e diffusione del progetto di formazione al volontariato nella Regione Campania, stipula dei protocolli d’intesa con i Parchi Nazionali per la realizzazione di esperienze formative e dei campi di volontariato, creazione della rete tra scuole, progettazione e coordinamento didattico tra i 4 istituti della rete, organizzazione di due stage di alternanza scuola-volontariato (nel Parco d’Abruzzo e nel Parco del Cilento), attivazione di due moduli formativi
2. I.T.C. “Mario Pagano”, Napoli:
attivazione di un modulo formativo
3. I.C. “Lettieri”, Stio (Salerno):
attivazione di un modulo formativo, collaborazione all’accoglienza dei volontari provenienti da Napoli c/o il Centro di Educazione Ambientale di Stio
4. I.C. “L. Guercio”, S.Maria di Castellabate (Salerno):
attivazione di un modulo formativo , collaborazione all’organizzazione dello stage di 2 gg. nel Cilento
Azioni svolte dai partner del progetto di formazione al volontariato :
Parco Nazionale d’ Abruzzo, Lazio e Molise : stage di formazione al volontariato ambientale con operatori qualificati del parco, campi estivi di volontariato
Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano: attività di volontariato nel territorio di S. Maria di Castellabate e di Stio, collaborazione con le guide del Parco
Associazione di volontariato “Vol.un.t.a.s.” : tutoraggio e animazione dei gruppi di giovani volontari durante i campi estivi
Associazione “La casa del bambino”- Padri Comboniani : azioni di volontariato a beneficio di bambini extracomunitari frequentanti l’asilo e la scuola elementare (Liceo Caccioppoli”)
Associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie”: azioni di volontariato c/o la bottega dei prodotti di Libera Terra (Istituto Pagano), incontro con gli studenti del Liceo caccioppoli nell’ambito del cineforum sui diritti negati
Associazione “Archeocampus”: organizzazione di attività di scavo archeologico e di valorizzazione del patrimonio storico-ambientale
Altri partner coinvolti: Amnesty International, Comunità di Sant’Egidio, Legambiente, Asia –onlus, Ente Nazionale Sordi, Caritas diocesana., associazione “La quercia”.
Strumenti di comunicazione utilizzati
Filmati, foto, racconti, report ,incontri con testimoni privilegiati. Organizzazione di eventi finalizzati alla diffusione dell’esperienza realizzata: seminari, dibattiti, incontri con la cittadinanza, manifesti; partecipazione ad eventi per la promozione del volontariato a Napoli e Salerno. Per ulteriori informazioni sul progetto e per poter aderire alla rete “Volontari si diventa” è possibile contattare la docente progettista tramite e-mail all’indirizzo g.diguida@scuoleaperte.com oppure telefonando al nr 081 7967666° (Uffici di Scuole Aperte -Assessorato Regionale all’Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Campania)