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Con una donazione, permetterai ad Inachis di continuare ed incrementare le sua attività sul territorio nella tutela e la salvaguardia ambientale, nell’educazione ambientale con i laboratori didattici e nello studio delle problematiche territoriali all’interno delle riserve naturali.

Nel 2013 sono stati coinvolti 115 volontari su 3 Parchi Nazionali italiani: Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale Val Grande e Parco Nazionale dell’ Alta Murgia, per un totale di 950 ore di lavoro.

In particolare, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove è impegnata in modo più assiduo e continuo durante tutto l’anno, Inachis:

  • ha adottato 114 km di sentieri, su cui svolge ricognizione, manutenzione e pulizia, ripristino della segnaletica;
  • ha adottato un frutteto creato apposta per l’alimentazione dell‘Orso Bruno Marsicano, simbolo del parco, nell’ambito di un vasto piano d’azione messo in atto per la sua conservazione, garantendo la cura delle piante da frutto al suo interno e la manutenzione ordinaria della recinzione perimetrale;

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  • svolge attività di supporto e affiancamento al personale del Centro Visita di Pescasseroli e assistenza ai suoi visitatori, in occasione di eventi ed iniziative e nei periodi di maggiore affluenza turistica;
  • svolge in estate attività di controllo e informazione sui sentieri ove è prevista la regolamentazione del flusso turistico nelle aree di presenza del Camoscio Appenninico, specie dall’elevato interesse conservazionistico. La regolamentazione, vigente nel periodo estivo, ha il fine di ridurre il disturbo che un afflusso indiscriminato potrebbe arrecare alla possibilità di alimentarsi e di svolgere il normale ritmo biologico quotidiano del Camoscio;
  • svolge le varie ed eventuali attività che si presentano in base alle criticità del momento. Centrale, tutto l’anno, è l’azione di pattugliamento e informazione sui sentieri, in particolare nei periodi di maggiore afflusso turistico e nelle zone da quest’ultimo più interessate, come quella della Camosciara, dove i volontari presidiano sentieri che attraversano la zona di Riserva Integrale. 

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Durante l’anno 2013, 75 volontari hanno percorso 800 km di sentieri, sui quali è stata svolta attività di pattugliamento, informazione ai visitatori, pulizia, ricognizione, manutenzione del fondo, decespugliamento, ripristino segnaletica.

I volontari sono stati impegnati per 750 ore di cui 220 sui sentieri, 65 ore presso il frutteto e 330 ore a presidio dei sentieri soggetti a regolamentazione del flusso turistico a tutela del Camoscio Appenninico.

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“La Casa dei Volontari”

 “La Casa dei Volontari” è una campagna atta alla ricerca di fondi per l’acquisto di una struttura permanente, che possa ospitare i volontari durante il periodo di volontariato, ma anche essere il centro operativo dell’associazione per tutte le attività ad essa collegate .  Al momento la sede operativa di Inachis è a Civitella Alfedena con una struttura in affitto che può ospitare sino ad un massimo di 10 volontari. L’idea è quella di voler ampliare, con l’acquisto di una struttura più adeguata, sia il numero di volontari che i servizi che l’ associazione può fornire al territorio 

“La casa dei Volontari” si prefigge di essere un raccoglitore di storie, idee, che permetta di poter portare quante più persone possibile a vivere un’esperienza nella natura. Non vuole essere solo una casa ma la “base” in cui i volontari alloggiano e convivono durante le loro attività di volontariato, la sede dove ci si organizza e discute sui lavori da fare, dove si creano i gruppi di lavoro e si lavora insieme.foto dona 7 Inoltre essa è il luogo in cui i volontari hanno la possibilità di confrontarsi e scambiarsi opinioni, vista la poliedricità delle provenienze sia Nazionali che Internazionali, vivendo insieme, divertendosi insieme, formando cosi “gruppo” e accrescendo la volontà di aggregazione attiva  anche dopo l’attività di volontariato, ciò viene anche dimostrato dalle Sezioni nate dopo l’esperienza Inachis, nei territori di provenienza di alcuni volontari (“Gabriele Casciani” Rieti, Roseto degli Abruzzi, Bitonto, L’Aquila, Ragusa).

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Il contributo può essere versato ad Inachis:

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    Piazza Savonarola, 11 -50132 Firenze;
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