FILASTROCCA DELLE ORCHIDEE
2 APRILE 2023 ORCHIDEE SPONTANEE
Per orchidee andiamo anche oggi
e percorriamo lame e poggi,
con Vincenzo che ci guida
e per lui non è una sfida,
quel che racconta ci piace molto
perché su petali e labelli è proprio colto.
Entusiasta è stato dell’aver trovata
una bella parvimaculata
e precisa è la sua descrizione botanica
della passionis del tipo garganica,
e fa in modo che si capisca
come dall’incubacea differisca,
mentre invece non gli pare bello
che la serapias manchi ancora all’appello.
Ci ha quindi spiegato che le forme son tante
perché lusus ed ibridi creano la variante.
Come uno specchio luccica la bertoloni
attirando insetti buoni.
Arriviamo al rosso laghetto
che della siccità ci dà un quadro perfetto:
solo un po’ umidiccio ha il fondo
del suo cratere tondo.
L’aristolochia segna la traccia
ed ecco tutti si mettono in caccia
per la Zerynthia fotografare
di tutto, tutti son disposti a fare,
Onofrio si blocca e Francesco si protende,
Giovanni si accartoccia e Renzo si distende,
ma, per lasciar che la Cassandra si accoppi
gli sguardi sono davvero troppi,
un esercito di guardoni
con obiettivi come cannoni,
si apposta, fotografa, filma, riprende
e c’è perfino chi il talamo prende
spostando con tutto il fuscello
la coppia proprio sul più bello…
Raggiungiamo anche la grotta del lupo
che, annerita, ha un aspetto più cupo.
Solo dopo abbiam trovata
l’orchidea che par bruciata,
la neotinea ustulata,
nuovo premio alla nostra passeggiata.
Lilia Natilla