«

»

Lug 16 2015

Stampa Articolo

“IN BOCCA AL LUPO” PERCHÉ DOBBIAMO RISPONDERE “GRAZIE”

 

Superare gli innumerevoli pregiudizi che da sempre caratterizzano la figura simbolica del lupo nelle favole e nel popolare augurio “IN BOCCA AL LUPO” cui siamo stati sempre abituati a rispondere “CREPI; sensibilizzare i piccoli cittadini-volontari nei confronti del territorio in cui vivono e guidarli nell’acquisire comportamenti corretti e rispettosi dell’ambiente e di tutti i suoi abitanti. Sono questi gli obiettivi raggiunti dal 2° progetto di educazione ambientale promosso della sez. Inachis Gabriele Casciani Rieti con la collaborazione dell’Istituto comprensivo di Cantalice – Scuola Primaria di Rivodutri (RI).
Insieme al “grande predatore” i piccoli alunni ed i volontari della Sezione hanno camminato alla scoperta degli animali selvatici del bosco (imparando a distinguerne tracce, segni e richiami) per poi comprendere le cause che hanno portato alla drastica diminuzione numerica del lupo nell’Appennino centrale e come il comportamento umano può turbare – o rispettare – l’equilibrio di un ecosistema.

Prima tra i banchi di scuola attraverso attività ludico-didattiche e poi dal vivo, nell’incantevole Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, i bambini hanno compreso la vera storia del lupo,  studiando il comportamento che ha nei confronti dell’uomo e degli altri animali. A conclusione del progetto, i piccoli volontari per l’ambiente hanno avuto l’opportunità di salutare il “lupo Alberto”, l’esemplare ospitato dal 2012 nel centro visite del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise di Pescasseroli, prima del suo nuovo viaggio per il Parco Naturale delle Alpi Marittime, ed ammirare tutta la famiglia di lupi presente nell’Area faunistica di Civitella Alfedena. SAM_1455-min

 

IMG-20150512-WA0004-001 IMG-20150512-WA0002-001SAM_1445-min catena alimentare2-minSAM_1648-min

SAM_1787-minSAM_1785-min SAM_1790-min

11110265_852573681447806_2296677733791152699_n

 

Dire ‘in bocca al lupo’ e’ uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona. E’ la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che ti circondano come la lupa protegge i suoi cuccioli tenendoli in bocca.
Da oggi in poi non rispondete più ‘crepi’ ma ‘grazie di cuore”1606884_1036036283080387_5053397579535910390_n

 

Permalink link a questo articolo: http://www.inachis.org/wordpress/?p=2597

1 comment

  1. anna maria

    Grazie a tutti i volontari che hanno proposto e proseguito questo progetto con passione e dedizione. Grazie a tutti gli alunni che hanno saputo recepire il messaggio educativo ambientale con particolare interesse e spontaneità. Grazie a tutto il team scolastico, al Preside, alle insegnanti della Scuola Primaria di Rivodutri Istituto Comprensivo di Cantalice.Lo spirito con cui S.Francesco si avvicinò al lupo di Gubbio ha pervaso lo sviluppo del progetto. Ciò è stato dimostrato dalla rappresentazione finale del progetto che tutti gli alunni hanno presentato ai genitori con vivace naturalezza . Qualcuno che appartiene ad un’altra dimensione ed ad un’altra vita e che è stato il promotore del progetto, sarà senza dubbio soddisfatto. La sua sensibilità e il suo rispetto verso l’ambiente e tutte le creature sono stati compresi e interiorizzati da tutti gli alunni.
    Grazie .

Commenti disabilitati.