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Giu 07 2011

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Vota SI per dire NO

di Francesca

Abrogare.

L’ abrogazione è l’istituto mediante il quale il legislatore determina la cessazione ex nunc (non retroattiva) dell’efficacia di una norma giuridica.
Quindi abrogare significa determinare la cessazione di una legge!!!
Detto ciò i quesiti che ci verranno posti saranno 4 e riguardereanno, il legittimo impedimento, il nucleare, l’acqua pubblica.
Quesito sul nuclerare
“Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?”.

PER ABROGARE LA LEGGE SUL NUCLEARE OCCORRE VOTARE SI PER DIRE NO!

Due quesiti si occupano della privatizzazione dell’acqua
il primo
riguarda le modalità di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Il testo del quesito è il seguente:

* “Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”.

PER ABROGARE LA LEGGE SULLLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA OCCORRE VOTARE SI PER DIRE NO!

Il secondo quesito sulla privatizzazione dell’acqua riguarda in particolare la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. In questo caso agli elettori viene chiesta una parziale abrogazione della norma:

* “Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”?”.

PER ABROGARE LA LEGGE SULLLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA OCCORRE VOTARE SI PER DIRE NO!

Verremo chiamati anche a votare sul “legittimo impedimento” cioè l’istituto giuridico che permette all’imputato in un processo di giustificare, in alcuni casi, la propria assenza in aula, Il quesito su cui saremo chiamati ad esprimerci è il seguente:

* “Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?

Inachis si occupa di ambiente, ma in tutti i tribunali quando si entra c’è scritto che “la legge è uguale per tutti”

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