Nel marzo del 2017 i volontari di Inachis-Leverano varcavano i cancelli di un terreno pubblico abbandonato. Per anni adibito a discarica di rifiuti, avvilito da numerosi incendi, dall’incuria e dal vandalismo, trascurato tra la più completa indifferenza della comunità locale, quello spazio è stato completamente rigenerato, tornando a nuova vita.
Da un non-luogo i volontari di Inachis-Leverano lo hanno trasformato un centro di educazione ambientale, fruibile e aperto a tutti per attività didattiche e ludico-ricreative. Un posto dove tutti possono ritrovarsi per fare cose belle. E’ nato così il progetto “Il Giardino delle Fate”, la location perfetta per scrivere una favola moderna. In cinque anni sono state messe a dimora quasi cinquecento piante tra querce, flora caratteristica della macchia mediterranea, alberi da frutto un tempo tipici della nostra zona e quasi ormai spariti del tutto, fichi e piccole piante fiorite che hanno trovato una nuova casa dove crescere grazie alla cura dei nostri volontari.
Quasi sin da subito abbiamo fatto conoscere il progetto alle nuove generazioni, ai cittadini di domani, con l’obiettivo di trasmettere loro i valori della sostenibilità, del rispetto dell’Ambiente, della tutela della Natura, gemma preziosa attorno alla quale far germogliare le nostre vite.
Le scolaresche, con il loro vociare allegro e festoso, sono venute a scoprire il Giardino delle Fate, hanno coltivato la terra, vedendo crescere le piante ed imparando da loro il ritmo naturale delle cose ed il ciclo della vita.
D’altronde il pianeta su cui viviamo non ci è stato in eredità dai nostri Padri, ma lo abbiamo ricevuto in prestito dai nostri Figli.
Insieme ai più piccoli sono arrivati gli anziani, custodi del Tempo e delle conoscenze, a insegnarci le vecchie pratiche agricole, aiutandoci a costruire un orto sociale e a realizzare una collezione di frutteti antichi assieme ad un ficheto di comunità con tante varietà di frutti.
Sono stati loro a guidarci nel riconoscimento delle erbe eduli spontanee.
La pandemia da Covid-19 ha rallentato le nostre attività, ma non le ha mai fermate del tutto.
I volontari di Inachis-Leverano hanno continuato a lavorare per rendere sempre più bello ed accogliente il “Giardino delle Fate”.
Grazie all’aiuto ed al contributo della Chiesa Valdese, con il progetto dell’ottoxmillevaldese, abbiamo potuto acquistare una meravigliosa casetta in legno, dove custodire gli attrezzi, un tosaerba ed una motozappa per rendere più pratico, facile e veloce la gestione dell’orto, del frutteto e del prato spontaneo. Non ci fermiamo qui. Il nostro è un continuo work in progress. Arriveranno presto altri attrezzi e tante altre sorprese; inoltre, stiamo lavorando per essere pronti a riprendere pienamente le attività per la primavera. Il bello deve ancora venire.
