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Ott 18 2009

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Campo di volontariato di Inachis Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise- Agosto 2009: pensieri sparsi

di Rossella, Angela, Michele, Carmine, Valentina, Giuseppe, Elisa, Marta, Roberto, Martina, Monica, Nicola, Cristina, Miguel, Luigi e Claudia

Caro diario, a me è toccato l’onore, di iniziare il diario del 1° campo di Inachis.. Sono molto “confusa e felice”, percorsa da sensazioni diverse…

Le montagne sono sempre incantevoli, il verde inebria la vista e quando tutti questi turisti saranno andati via si godrà del silenzio sotto il cielo stellato… qui c’è il cielo più bello mai visto…

Aprite gli occhi, il cuore, la mente, i polmoni, f
ate entrare dentro ognuno di voi questo posto magico che vi rilascerà la pace per tutti i momenti tristi e duri dell’anno.

È stata una bellissima giornata, il gruppo è già molto affiatato e promette benissimo. Ognuno contribuisce con la sua sfumatura…

…I 4 uomini o meglio moschettieri con l’ancella Vale sono alla volta della vetta del Mattone.. (Rossella)

..Ieri la fatica della salita e del lavoro per trasportare ed infiggere i paletti è stata abbondantemente ripagata dalla bellezza incantevole del paesaggio che dalla vetta del Monte Mattone si godeva…. (Giuseppe)

Domattina “Ballo del Mattone”! (Elisa)

..la pioggia minacciava ma siamo rimasti impavidi e dopo aver pranzato sotto la pioggia come tanti coloratissimi folletti il panorama ci ha ricompensato. (Rossella)

..mi manca già Nicola che mi (ci) ha portato al Monte Mattone, un’esperienza unica perché mi ha riempito di soddisfazione… (Valentina)

Ciao a tutti les voluntarios de Vall Fondillo!
Queremos agradaceros la acogida que nos habeis dado y con el carino que nos habeis tratado durante estos dias. Nos llevamos un buen recuerdo de este più bello Parque Nationale de Abruzzo y especialmente de tutti vosotros. Con carino del nostre cuore. (Cristina e Miguel)

Sul sentiero solitario, solo soletto si aggira verso le ore 12:00 un lattanzolo (piccolo di cinghiale) Bellino di colore rossiccio con i peli della faccia arruffati ciondolava tra gli arbusti con il musetto puntato verso terra in cerca di cibo… ha cominciato a correre sul sentiero fino a perdersi tra le foglie. L’ultima cosa che ho visto è stata la sua codina… e questo è stato il mio primo avvistamento. Che meraviglia. (Angela)

…attualmente sono tutti impegnati a fare scherzi alla povera Rossella, che urla a palla! Mi hanno spento la luce mentre scrivevo per prenderla a cuscinate!
… vi dirò che sono molto felice in questi giorni perché ho raggiunto il mio equilibrio interiore e vorrei che questi 2 giorni non finissero mai! E NON E’ RETORICA!
Ho conosciuto 16 (?) persone che difficilmente mi dimenticherò, BELLA GENTE…
..il bergamasco che è diventato in pochissimo tempo la mia guida spirituale e che d’ora in poi dovrà sopporta
rmi quando perdo la BUSSOLA!
Chiudo dicendo che sono IPER CONTENTA di aver condiviso questa cosa con Vale, perché è un momento FONDAMENTALE delle nostre vite!
Ora vado a guardare le stelle! Vi voglio bene e grazie! (Elisa)

..Il sentiero però, non ha omesso di preservarmi qualche lieta sorpresa: in particolare l’aver almeno udito la comunicazione ritualizzata tra due picchi tramite il loro picchiettare sul tronco dei rispettivi alberi di competenza e la visione di una distesa di “Pineroli” (o qualcosa del genere) funghi boleti che crescono nelle pinete, sono stati due eventi che non hanno potuto che rendermi felice dell’esperienza quotidiana intrapresa.

…la nostalgia delle mie spesso solitarie abitudini è stata sovrastata dal piacere di condividere con questi ragazzi una tal comune esperienza.

Eccezionale è stato il fugace avvistamento di un’aquila sulla cima del Monte Capraro ed il passaggio altrettanto svelto di coppie, stormi o individui isolati di gracchio corallino (Pyrrhocorax pyrrhocorax) che non avevo mai visto direttamente sulla mia testa, né tantomeno li avevo prima d’ora sentiti emettere i loro versi sghignazzanti a metà tra quello della taccola e quello del corvo imperiale.

… i miei compagni di viaggio: Michele (“Tatà Urs”), che in questo momento mi sta dormendo in faccia con le fauci divaricate, Carmine (“Sciamninn”), padre della brace serale e delle motociclette, Angela (la “Naturalista delle Murge”), Rossella (la “mammina caciarona”), sempre in vena di sorrisi e battute nonostante la logorrea sovente incessante, Giuseppe (il “principe SuperBotanic”), allo stesso tempo serio e sistematico ma con un’evidente voglia da ragazzino che in certe occasioni si manifesta, Monica (la “salutista Tonica, sonica, tronica,…”), Elisa (la “Pantera di Piombino”), e Valentina (“Risata squillante”), entrambe sia molto attente alla cura del loro aspetto ma anche pronte a sporcarsi le mani al momento opportuno, Marta (la “Flemmatica”), Martina (la “silenziosa pensatrice”), Nicola (“Bon”) magnifico alpinista e conoscitore di montagna, Miguel e Cristina (“Antes y Después”) coppia di sposi spagnoli davvero affiatata, per non dimenticare il nostro coordinatore Luigi (“E’ na vitaccia”) e la tirocinante Claudia. (Roberto)

Ho iniziato questo viaggio con in mano una valigia vuota ma soprattutto con una forte fortissima paura, la paura di non riuscire più a sentire nulla. Spesso la vita ci pone davanti a difficoltà che sembrano insuperabili, difficoltà che ci portano a non credere più nella vita e nella sua straordinaria bellezza. In questi giorni passati qui al parco ho conosciuto dei volontari meravigliosi che porterò sempre nel mio cuore e con cui ho riscoperto la gioia di riaprire un sentiero, di raggiungere una vetta. Mi mancheranno le cene passate insieme, i loro sorrisi, il loro affetto, i loro sguardi, il loro affetto e la loro preoccupazione quando sono caduta da cavallo, mi mancherà il silenzio pieno di vita delle meravigliose montagne di questo PARCO. Grazie a tutti miei meravigliosi volontari! (Marta)

..qui ho riscoperto la gioia di condividere un obiettivo comune e mi sono ricaricata di energia positiva… (Angela)

Una cosa in particolare mi ha fatto stare bene, il fatto di sentire che qui vale molto la parola delle persone, e questo per me è bellissimo.. Qui ho vissuto la natura realmente, ho respirato la natura, e voglio continuare a respirare.
Bene e allora, l’unica cosa che mi vien da dire e di f
are, è cioè di appendere un cartello sulla mia branda con su scritto TORNO SUBITO. (Carmine)

“volontari fuori, involont
ari dentro.”
Credo che sia questo a creare la magia
Un’unica energia, che cammina e che travolge tutto.
Wow, la sento! (Monica)

Qui ci si sente necessari al gruppo e soprattutto VOLUTI e questo è il bello!
…mi stanno distraendo e non riesco a scrivere quello che vorrei!
Via basta che vogliono andare tutti a letto e non mi fanno esplicare la mia vena poetic
a… (Elisa)

..non sapevo cosa mi potesse succedere in questi giorni perché la mia valigia era vuota e adesso me la ritrovo strapiena…
Ragazzi grazie! Mi avete dato un’energia che neanche immaginate siete riusciti a dare “quel di più” che mi mancava! (Valentina)

…per molto di ciò che ho vissuto mi mancano le parole e mi mancano ancora di più per descrivere i posti che ho visto..
..forse è meglio chiudere con dei puntini sospensivi che una vera fine non sono: a presto……

..Comunque il cavallo albino in mezzo alla strada alle 3 di notte era un capolavoro, così come il bivacco sulla forca re?che? o la grigliata pressocchè quotidiana o il voler concludere l’H4 pioggia o non pioggia.. ci sono davvero troppe situazioni e scene quanto meno divertenti (andare in macchina in 9 e stare comodi, il karaoke a civitella, il viaggio sul defender) che mi voglio ricordare. (Martina)

Non sono bravo con la penna né riesco a essere serio. Vorrei dire tante cose ma preferisco di no allora dico solo CIAO A TUTTI E BUONA
FORTUNA VI PORTERO’ SEMPRE CON ME

MI PIACE PENSARE CHE UN GIORNO CI SI RITROVI TUTTI QUI E COME SE IL TEMPO SI SIA FERMATO CONTINUARE LA NOSTRA AVVENTURA DA DOVE L’ABBIAMO INTERROTTA TUTTI INSIEME CON LE NOSTRE PAURE LE NOSTRE INCERTEZZE MA CON LA VOGLIA DI STARE INSIEME. CIAO ROTOLO VERSO SUD (Michele)

Stasera c’è un’aria strana.. aria di transizione. Arrivano le nuvole, l’aria rinfresca, intorno il deserto di gente.. e la foresteria di Val Foldillo vuota! È aria di malinconia, ma anche aria di qualcosa di nuovo che si appresta ad arrivare .. Ho avuto la fortuna di essere qui vicino al campo di Inachis, da tirocinante… Siete fantastici… come siete partiti anche voi oggi, tornerete e condivideremo insieme altri bei momenti!.. Stasera ci starebbe qualche lacrimuccia anche per me.. chissà! (Claudia)

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1 comment

  1. Vale

    Non ho parole!!! solo lacrime di gioia e di nostalgia!!!
    A presto, dicembre è sempre più vicino!!
    Un bacio, Valentina

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