Campo di volontariato di primavera dal 14 al 17 Aprile 2017
Partire da una domanda: perché siete qui?
Così Nico Tedesco introduce la sua lezione sull’attrezzamento dei sentieri condotta all’aperto nella pineta di Torre dei Guardiani.
Conoscere, scoprire, essere, perdersi, ritrovarsi lungo un sentiero, sentiero inteso come viaggio, esperienza, emozione.
Un sentiero non è la meta, ma la scoperta dei propri passi mossi nella consapevolezza che tutto si trasforma, la vita ci trasforma e i nostri occhi vedono diversamente anche uno stesso luogo. Sedici volontari provenienti da Puglia e Campania, animati dalla voglia di fare qualcosa per la comunità, di dipingere qualcosa nella semplicità, perché il territorio, citando Nico Tedesco, può essere modificato ma solo e sempre con pennello e cesello, rispettandone quindi le caratteristiche. Il volontariato lascia una traccia di valori in questo luogo, l’Alta Murgia, che trasmette mille emozioni, a cominciare dall’incontro con un pastore che fa la stessa tua strada, il gusto del latte appena munto, il ritorno alla lentezza dei tempi della Natura, degli animali, dell’erba che cresce e profuma di buono.
Turismo responsabile in un viaggio fatto di incontri, nel rispetto del prossimo e dell’identità dei luoghi.
Ringraziamo di cuore l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nelle persone di Cesare Veronico, Fabio Modesti e Luciana Zollo, per l’ospitalità e per averci dato l’opportunità di contribuire attivamente alla valorizzazione del nostro territorio.
Ci piace raccontare l’esperienza di questo campo con i versi del volontario Giuseppe Crescitelli:
“La mia stella,
irta verso mete del cuore,
passi sui pianori campestri
il mio sguardo sui colli d’altura,
il canto dell’upupa, il volo del falco, l’odore del bosco.
Memorie nell’animo,
luoghi vivi d’amore,
le strette di mano, i sorrisi del mattino nascente.
Ora il vento a portare messaggi nuovi mentre si sveglia la vita murgiana.
Vi porto con me.”
Hanno partecipato al campo
Dalla Campania: Giuseppe Crescitelli e Giuseppe Esposito.
Da Leverano (Lecce): Alessandra Perrone e Paolo Cappello
Dalla provincia di Bari: Gianfranco Di Santo, Giulio Vitale, Lucia Masciopinto, Pietro Perrini, Angela Veneziano, Paola Pirosu, Anna Malerba, Chiara Gadaleta, Angela Ciocia, Antonella Ciocia, Domenico Sicolo, Francesco Ambrosi.
Dal diario di Inachis:
… “Inizio a riscaldare l’ambiente con il cuore e con la mente,
grazie di tuttamente, ci rivedremo sicuramente”…
(Gianfranco)
“Mi sembra giusto fare qualcosa per la comunità, si da una mano molto volentieri per tutelare questi posti meravigliosi che possono essere valorizzati ancora con il volontariato”
(Lucia)
“Turismo responsabile è un viaggio d’incontro tenendo conto della possibilità di rispettare l’altro e l’ambiente. Con questo campo ho potuto farlo e vivere un’esperienza di fantastiche escursioni e di incontri, conoscendo persone simpatiche e belle”
(Pietro)
“Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia, del diman non v’è certezza.
Ogni esperienza nella Natura e in ottima compagnia, vale sempre la pena di essere vissuta. Ogni incontro sarà imperituro, sia che sia luminoso… sia che sia oscuro. Grazie”
(Giulio)
“La verità più profonda per fare qualcosa, per scrivere qualcosa, per dipingere qualcosa, sta nella semplicità. Grazie a tutti per la traccia di valore che abbiamo tracciato insieme”
(Anna)
“IN dichiamo
A
CHI unque
S entieri
Natura, condivisione e Gioia.
Grazie a tutti”
(Chiara)