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Giu 04 2014

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Giardino in movimento – Il progetto di Inachis viene premiato al Concorso Percorsi di Innovazione del CESVOT

percorsi_innovazione

 

Ieri è stato un piacere ed un’emozione incredibile aprire l’e-mail e trovare la comunicazione del CESVOT che riportava “la vostra proposta è stata valutata positivamente dalla commissione esaminatrice ed è stata ammessa al contributo”

Tra i 217 progetti di intervento sociale presentati dalle associazioni di volontariato Toscane al Concorso “Percorsi di Innovazione 2013” del CESVOT, il nostro “Giardino in Movimento – insieme per un giardino pubblico, sociale, didattico e terapeutico” è stato valutato positivamente.

Le graduatorie sono state approvate dal Consiglio direttivo del Cesvot in data 30 maggio 2014

Si apre così la possibilità di far rivivere sotto una nuova vita uno dei giardini fiorentini più frequentati grazie all’apporto dei nostri volontari, dei cittadini e dei volontari delle altre associazioni partner.

Ringraziamo per questo primo traguardo tutti gli altri partner di progetto che con noi hanno lavorato attivamente alla scrittura dello stesso per promuovere una nuova concezione di area verde urbana.

Ringraziamo quindi l’Associazione Radici Quadrate, l’Associazione Autismo Firenze, l’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida, l’Associazione Nazionale Forestali Sez. Firenze, l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione Provinciale di Firenze ed il Comune di Firenze.

Cesvot organizza venerdì 20 giugno alle ore 14.30 a Firenze, presso il Convitto della Calza, la premiazione dei progetti vincitori del bando “Percorsi di innovazione”. Nell’occasione sarà presentato il libro “Insieme si può. Volontariato e Fondazioni bancarie, un’alleanza per l’innovazione sociale” a cura di Cesvot e Coge.

Invitiamo quindi tutti i nostri volontari e soci della toscana a partecipare alla premiazione.

Link progetti ammessi a finanziamento http://www.cesvot.it/usr_view.php/ID=16035

Riportiamo qui di seguito una breve descrizione del progetto:

GIARDINO IN MOVIMENTO – insieme per un giardino pubblico collettivo, sociale, didattico e terapeutico

Da alcuni anni per i cittadini la concezione del verde pubblico e delle aree aperte è ambiata. Anche a Firenze si riscontra una crescente voglia di partecipare alla progettazione e gestione delle aree aperte e dei giardini pubblici che vengono percepiti come mezzo per socializzare, stringere rapporti e custodire buone pratiche di gestione del territorio.
È in questo contesto di cambiamento della domanda di “verde pubblico” che si colloca il progetto “Giardino in Movimento” che si pone come obiettivo quello di progettare, creare, gestire e curare, all’interno del Parco pubblico “Pettini Burresi” del Comune di Firenze, un giardino collettivo sostenibile con valenza sociale, didattica e terapeutica , attraverso un processo partecipato che coinvolga tutti i cittadini (studenti, disabili, bambini, anziani e volontari).
Il progetto si fonda sull’idea di giardino condiviso, sociale, collettivo, didattico e terapeutico.
Un giardino “sociale” in cui si intente stimolare e facilitare l ‘impiego del tempo libero in attività volte a favorire la socializzazione e l’integrazione. Un giardino che sarà progettato in modo condiviso per creare un verde partecipato in una area pubblica urbana: occasione per sperimentare e rendere possibile il dialogo e la collaborazione tra persone che, attraverso un interesse comune, possono costruire forme di relazione e di reciprocità. Il “giardino collettivo e condiviso” diventa così un luogo privilegiato in cui la coltivazione delle piante e dei fiori va di pari passo con la coltivazione del valore della comunità e della socialità. Un giardino “terapeutico” in cui saranno costruiti percorsi e laboratori che coinvolgeranno nella costruzione e gestione anche persone disabili che collaboreranno in maniera attiva alla progettazione, creazione e gestione dello spazio verde pubblico. Un giardino “didattico” dove poter svolgere Educazione Ambientale per trasmettere i principi della sostenibilità, e che consente di costruire nuove occasioni di osservazione e conoscenza della natura e dei metodi eco-compatibili di coltivazione. Un giardino dove saranno utilizzate piante del nostro territorio.
Il verde pubblico urbano diviene così un momento di aggregazione, di ricreazione e di solidarietà sociale dove tutti , anziani, studenti, bambini con disabilità, adulti disabili e volontari potranno svolgere attività di giardinaggio.
L’obiettivo del progetto verrà raggiunto grazie al coinvolgimento dei cittadini nelle varie fasi del progetto attraverso l’organizzazione di Forum di discussione, corsi di formazione, Workshop, giornate di progettazione, giornate di lavoro e giornate di sensibilizzazione.
Si creerà così un laboratorio permanente fatto di persone che si prenderanno cura del proprio territorio creando una rete di coesione e solidarietà, di aiuto volontario e gratuito, che coniuga innovazione sociale ed ambientale. Dove tutti i cittadini, compresi i soggetti più svantaggiati, collaboreranno per gestire il verde urbano in modo partecipato per creare uno spazio di coesione sociale, d’innovazione locale e valorizzazione ambientale. Si intende così creare un luogo dove stare bene, da guardare, accudire, da vivere.
Uno spazio che diventerà significativo e attraente, luogo in cui gli abitanti possono riconoscersi ed integrarsi , stimolando la nascita di un nuovo concetto di abitare che non può esser riferito al solo spazio domestico dell’abitazione.
“Abitare”, infatti, significa etimologicamente “permanere in un luogo”, “occupare abitualmente” e allo stesso tempo “esserne contenti”, ed è riferito ad un luogo, una casa, un paese, generalmente condiviso nella vita pubblica con una comunità. Si tratta dunque di una condizione in cui l’aspetto sociale è essenziale, richiamando uno spazio che investe il
piano delle relazioni, degli affetti e che eventualmente è “vissuto nel tempo con amore e pace” (Heidegger, 1954).

Permalink link a questo articolo: http://www.inachis.org/wordpress/?p=2229

1 comment

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  1. anna maria

    Congratulazioni! Vivete quindi lo spazio con amore e con affetto con tutti e per tutti.

  1. Giardino in movimento – Il progetto di In...

    […] Dove tutti i cittadini, compresi i soggetti più svantaggiati, collaboreranno per gestire il verde urbano in modo partecipato per creare uno spazio di coesione sociale, d'innovazione locale e valorizzazione ambientale.  […]

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